La casa è un antidepressivo – Soluzioni

04/06/2018, by Federico Balestrini, in Architettura | Estimo, 0 comments

Dopo aver visto quanto sia importante che in casa ci sia uno spazio dove ri-crearci per evitare di cadere nella depressione, ecco le soluzioni.

Nel video precedente ho spiegato perché la presenza nelle nostre case di spazi dove costruire e ri-costruirci è essenziale almeno quanto avere un numero adeguato di camere da letto.
Spiego meglio per non essere franiteso. Non importa avere una casa grande con pochi locali grandi, servono degli spazi in più rispetto alle camere, al soggiorno e ai bagni

Sul numero dei locali non si scherza, ci vuole un rifugio, un locale hobby, uno spazio gioco… come chiamarlo? E’ incredibile, non ha un nome. Ci rendiamo conto? In un mondo in cui diamo nomi anche ai profumi questo locale non ha nome.
Penso che individuato il bisogno, e i benefici relativi, riusciremo a codificare anche il nome dello spazio ri-creativo. Si, forse questo è il nome giusto e se ci pensi gli da la giusta importanza ri-crearci è importante. Le cellule del nostro corpo si ri-creano continuamente per non perdere funzionalità – e anche noi dobbiamo poterlo fare per non perdere vigore, per non cadere in depressione.

Se vuoi approfondire ti rimando al video precedente, lo trovi qui e alla fine del video.
Se vuoi approfondire ti rimando al video precedente, il link lo trovi nella descrizione di questo video.

Bene, torniamo al tema.
Ecco le soluzioni:
La prima e più immediata è trovare un compromesso fra metri quadri e posizione.
Non possiamo permetterci il locale in più? Dovremo allontanarci dal centro quel tanto che basta per far abbassare il costo al mq e poter fare stare dentro il budget anche lo spazio ri-creativo.
Se lavori fuori città è tutto più facile, nei paesi generalmente il mq di casa costa meno. E ormai sono generalmente ben collegati alla città.
Io vivo appena fuori Milano e in 20 minuti di bus posso arrivare alla metro. E le case costano un terzo.
Certo, allungare il tragitto casa-lavoro o casa-scuola porta dei disagi ma mettiamoli sul piatto della bilancia e consideriamoli in rapporto al bisogno di vivere una casa.


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