Sensori fotografici – quanto contano le dimensioni

09/05/2018, by Federico Balestrini, in Fotografia | Tecnologia, 0 comments

Proseguiamo con il nostro discorso.
Ultimamente si vedono compatte pro con sensori da 1”. Rispetto alle precedenti l’incremento qualitativo è enorme, da un sensore da 1 / 1.7” a uno da 1” c’è un incremento di superficie sensibile del 170% e addirittura di un +224% rispetto a quelli da 1 / 2.3”. Sono differenze abissali che si traducono in altrettanto abissali differenze qualitative delle immagini prodotte.

Salendo poi con le dimensioni sono molto diffuse le mirrorless micro quattro terzi, che adottano sensori da 4/3 appunto. Le camere di Olympus e Panasonic hanno questi sensori.
Bene, le camere compatte 4/3 non sono tanto diverse dalle compatte da 1” eppure hanno un sensore con superficie quasi doppia di quello da 1”, si passa da 116 a 225mm2.
Personalmente amo molto questo sistema per la compattezza e leggerezza generale di camere e ottiche e per l’elevata qualità delle immagini prodotte.

Un gradino più in alto c’è l’APS-C, per semplicità nello schema ho considerato quello di Nikon, quello di Canon è leggermente più piccolo ma le considerazioni valgono lo stesso.
Tra 4/3 e APS-C c’è un incremento di superficie non sostanziale, di poco più della metà in aggiunta (+64%).

Infine il Full Frame, un colosso rispetto ai formati più piccoli che ha una superficie di 864mm2, ben il 134% in più rispetto ai 370mm2 dell’APS-C.

Da qui alcune considerazioni finali:
Una camera compatta pro con sensore da 1” ha una superficie sensibile del 224% in più rispetto ad una compatta con sensore da 1 / 2.3”.
E una full frame ha una superficie sensibile del 198% in più rispetto ad una camera con sensore da 4/3. Come dicevo prima il sensore 4/3 ci sta circa 4 volte nel full frame, il che si traduce ovviamente in un maggiore potere risolvente di quest’ultimo che avrà singoli pixel 4 volte più grandi e ricevendo 4 volte più luce produrranno un segnale 4 volte più preciso.

Nel campo dei droni i 12 megapixel sono uno standard e si passa dai velivoli consumer con sensorini da 1 / 2.3” a modelli prosumer come il Phantom 4 con sensori da 1”. Ma probabilmente ci sarà una novità proprio in questo settore. Ne parlerò presto in un prossimo video.

Per brevità non ho considerato la tecnologia del sensore – ci sono sistemi che a parità di dimensioni permettono di aumentare la superficie del recettore spostando la circuteria elettronica sul retro del chip.


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